Oggi posso dirlo. La mia non è prima di tutto la storia di un migrante nella turba delle migliaia di ‘albanesi’ sbarcati in massa nell’Italia di trent’anni fa. Oggi posso riconoscerlo: la mia è una storia di vita intessuta insieme, storia di comunità e famiglia. Certo che quando ancora ragazzino giravo come un clochard per … Continua a leggere SU ALI D’AQUILA
Categoria: volti rivolti
Raccontaci una storia bella, una storia di accoglienza degna, come quella che stai vivendo con la tua associazione, il tuo gruppo o la tua famiglia.
Raccontaci una storia bella, come l’amicizia che ti lega ad un amico venuto da lontano.
Raccontaci una storia che sa di Mare, di terra e di cielo condivisi…
INVIACI UNA FOTO (sullesogliesenzafrontiere@gmail.com) che testimoni l’incontro di volti… rivolti l’uno verso l’umanità dell’altro. E RACCONTACI IN BREVE come, dove e quando. Il perché non ci serve : lo leggeremo nei vostri sorrisi
PER CONTATTARE LA CAMPAGNA
PER ORGANIZZARE EVENTI, incontri nelle scuole, presentazioni di libri e Report contattare i due referenti della Campagna: Betta Tusset bettatus@gmail.com e Nandino Capovilla nandino.capovilla@gmail.com
una sosta. PER NON DIMENTICARE
Interrompiamo il consueto racconto di una storia bella di inclusione tra le mille che impreziosiscono il nostro Paese, da nord a sud, per far memoria di un “10 del mese” trascurato dagli storici ma profondamente inciso nella carne di migliaia di persone e concittadini ai quali abbiamo in quei giorni appeso il cartello di “albanese” … Continua a leggere una sosta. PER NON DIMENTICARE
Una passeggiata con Karim
Io e Karim ogni tanto ci incontriamo al parco per parlare e passeggiare. È un luogo che suscita molti ricordi. I prati portano la sua mente a quelli del Kashmir, gli animali lo trasportano alla sua infanzia quando la sua famiglia possedeva 10 conigli e lui vi era affezionato, i giovani che giocano in squadra … Continua a leggere Una passeggiata con Karim
Cura e ospitalità. Lo stile di Ahmed, il pastore.
Quando entro nella “stanza delle necessità”, che non è altro che una stanza piena di cose utili ed inutili che si accumulano a velocità incredibile, trovo Ahmed che ascolta le notizie che provengono dal suo paese o che dialoga al telefono con i suoi amici o che prega inginocchiato, rivolto a nord. Mi scuso perché … Continua a leggere Cura e ospitalità. Lo stile di Ahmed, il pastore.
Sulla soglia. Con Dounia
Capitava spesso di notare, nei corridoi della scuola, una ragazzina sempre sola. Mentre nelle aule del nostro Istituto superiore si rafforzava un originale progetto che utilizzava la musica per avvicinare i giovani e ridurre le discriminazioni e le disuguaglianze, quella presenza silenziosa in corridoio ci lasciava incuriositi, finchè un giorno, Dounia, questo è il suo … Continua a leggere Sulla soglia. Con Dounia
Un sabato sera in pandemia
“Come passeremo questo sabato sera insieme, l’ennesimo in zona rossa?” Mamadou è ormai rassegnato. È andato a prendere la sua ragazza Evelina alle fine del turno all’ospedale e non si aspettano nulla se non il divano e la tv. All’improvviso, ad una rotonda sulla Romea, entrambi notano il corpo di una persona sul ciglio della … Continua a leggere Un sabato sera in pandemia
Obaid, i giovani e l’orto all’Aventino
Nonostante sia sempre stato allegro e vivace, tutti abbiamo sempre notato in Obaid un velo di tristezza, un pensiero che ritorna a volte a rabbuiare le sue giornate nella nostra comunità di San Saba, a Roma. D’altra parte, basta riprendere uno dei suoi racconti nell’Afganistan dei talebani per riveder scorrere nei suoi occhi la paura … Continua a leggere Obaid, i giovani e l’orto all’Aventino
Questa volta “a casa loro”
Agadez, 29 gennaio 2021 Leggo e diffondo anch’io ogni 10 del mese le belle storie di vite condivise e pezzi di strada percorsi insieme in tante esperienze di inclusione che rendono più ricco il nostro Paese ma, ora che mi trovo in Niger, nel crocevia delle rotte migratorie del nord Africa, mi accorgo quanto è … Continua a leggere Questa volta “a casa loro”
Zia Ele
Lysko e Salif sono arrivati da alcuni anni a Bergamo e appena hanno potuto hanno creato l’Associazione Giovani Gambiani di Bergamo. Entrambi dicono sempre che sia importantissimo mantenere dei contatti con le persone del tuo stesso paese quando sei un migrante. Ho conosciuto Lysko in uno spazio di autogestione in cui si cercava di creare … Continua a leggere Zia Ele