Fa girare aria buona ed entrare in sintonia. Quando tutti i cuori battono alla stessa lunghezza d’onda la lingua e il colore della pelle hanno un’importanza secondaria. È questa la mia esperienza nel gruppo di percussioni Bo.Ro.Fra nato da operatori e ospiti della cooperativa Porto Allegre di Rovigo.
Quando sei lontano da casa sentire la musica del tuo paese è una grande medicina.
Quando lo scoglio della lingua e della cultura ti impediscono di entrare in relazioni cambiare completamente linguaggio aiuta a sentirsi fratelli. E così da un paio d’anni ricerco suoni e amicizia battendo le mani su uno jambè.
E se ogni tanto correggo gli amici guineiani sulla pronuncia di qualche parola italiana loro mi insegnano a non pensare, ad ascoltare con la pancia e a immergere le mani nell’acqua salata a fine lezione.
Non ci sono spartiti da studiare ne parole da imparare, c’è da sintonizzarsi e lasciarsi trasportare dalla prima musica che abbiamo sentito fin dalla pancia della nostra mamma: il battito del cuore. A qualunque latitudine!
Martina di Rovigo