Lamin, ragazzo del Gambia, approda ad Augusta col classico barcone di migranti nell’ottobre 2013. Minorenne, viene accolto da una famiglia affidataria, con decreto del Tribunale dei minori di Catania. Una volta maggiorenne, viene ospitato dal sistema SPRAR, per poi affrontare con coraggio una vita autonoma. Catapultato in un mondo totalmente nuovo, vive la sua esperienza con grande forza e determinazione. Lo sostiene in quest’avventura la sua forte identità religiosa di buon musulmano.
Lamin è un ragazzo onesto e leale, collabora con il mondo che lo circonda, facendosi benvolere da tutti, giovani e adulti. Supera anche una malattia che richiedeva un intervento chirurgico.
Con grande volontà consegue il diploma di scuola media, fa diverse esperienze di avviamento al lavoro, con i programmi di Garanzia-Giovani e Italia-Lavoro, e acquisisce competenze come aiuto cuoco. Attualmente continua il suo processo di integrazione, come studente lavoratore: frequenta infatti il secondo anno della Scuola Alberghiera Karol Wojtila e lavora come assistente cuoco.
Lamin è entrato nella nostra casa, nella nostra vita, nel nostro affetto. Insieme, abbiamo cambiato il nostro futuro.
Enzo, Laura e gli amici di Catania